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Multilingual Europe Technology Alliance

META-NET Strategic Research Agenda for Multilingual Europe 2020

Capirsi senza frontiere: un’Europa senza barriere linguistiche

Una strategia europea che abbatterà le barriere comunicative per preparare l’Europa per la prossima rivoluzione IT

L’Europa si trova di fronte a una grave crisi di comunicazione/delle sue capacità comunicative

Il recente studio pubblicato l’anno scorso da META-NET “Le lingue europee nell’era digitale”, in 31 volumi per 31 lingue, mostra che la maggior parte delle lingue europee è a rischio di “estinzione digitale”, ovvero non ha un supporto sufficiente dalla tecnologia dell’informazione per sopravvivere nel mondo digitale.

La nostra immensa diversità linguistica rappresenta un elemento costitutivo del patrimonio culturale del nostro continente, ma al contempo costituisce anche un ostacolo al commercio, agli scambi, e una maggiore integrazione europea.

Nonostante le enormi spese di traduzione, al momento soltanto una piccola parte di informazione importante viene resa disponibile in tutte le lingue europee, e i cittadini non hanno l’opportunità di discutere questioni vitali al di là dei confini linguistici.

La comunicazione tra Greci e Tedeschi sulla crisi finanziaria, per esempio, avviene mediata dagli organi di informazione locali e dai politici nazionali, canali che non sempre promuovono la comprensione reciproca.

In un momento storico in cui Internet e i social network stanno cambiando profondamente i processi di decisione politica, l’Unione Europea non approfitta a sufficienza di questi cambiamenti.

Per creare un’Europa senza barriere della comunicazione che supporti la libera circolazione dell’informazione, delle idee, e del commercio, preservando al contempo la ricchezza e la diversità linguistica e culturale, META-NET, una rete di eccellenza europea composta da 60 centri di ricerca in 34 paesi, ha sviluppato un’Agenda di Ricerca Strategica che spiega come un investimento mirato nelle tecnologie linguistiche può generare dei benefici economici considerevoli che sorpassano ampiamente i costi.

In oltre due anni di lavoro, centinaia di esperti di lingue e di tecnologie hanno contribuito al piano. Questo documento sarà presentato ufficialmente ai rappresentanti della Commissione Europea, della ricerca e dell’industria il 25 gennaio a Berlino, Germania. L’Agenda mostra come l’Europa possa trasformare la propria diversità linguistica in un vantaggio competitivo.

La comunità europea delle tecnologie linguistiche, sia accademica che industriale, ha competenze molto forti nelle tecnologie multilingui ed è al primo posto per giocare un ruolo dominante nella prossima rivoluzione della tecnologie dell’informazione, che coinvolgerà il linguaggio umano, la conoscenza e le emozioni. Siri di Apple e la ricerca vocale di Google sono solo alcuni primi passi. Il linguaggio umano diventerà il mezzo preferenziale per la comunicazione tra uomini e tecnologia. Per realizzare questa visione serve software per lingue, servizi e mezzi diversi: un mercato enorme.

La tecnologia linguistica fornisce accesso alla conoscenza umana digitalizzata che è aggregata sul Web e la valanga giornaliera di dati (Big Data) sarà ricercabile semanticamente, analizzabile, ed utilizzabile per molte applicazioni innovative.

Nel programma di ricerca pan-europeo che propone, l’Agenda di Ricerca Strategica raccomanda che gli sforzi di ricerca e sviluppo accademici e industriali si concentrino su tre temi prioritari:

  1. Il tema “Translingual Cloud” fornirà servizi di traduzione generici e specifici a tutti i cittadini, le industrie e le organizzazioni europee. Questi servizi comprenderanno tecnologie per la traduzione automatica di alta qualità, precisa ed affidabile per la lingua parlata e scritta, e coinvolgere i traduttori e gli interpreti umani per quei compiti che le macchine non possono affrontare da sole.
  2. Il tema “Social Intelligence e e-Participation” si concentra sullo sviluppo di tecnologie e strumenti per sostenere la comprensione e il dialogo all’interno e tra comunità di cittadini, clienti e consumatori, per favorire l’e-participation e per stabilire dei processi più efficaci per preparare, selezionare e valutare le decisioni collettive.
  3. Il tema “Socially Aware Interactive Assistants” si concentra sullo sviluppo di assistenti digitali pervasivi che apprendono, si adattano e forniscono supporto proattivo e interattivo su misura per situazioni, luoghi e scopi specifici dell’utente, per mezzo dell’interazione in linguaggio parlato.

META-NET sostiene inoltre la progettazione e lo sviluppo di una piattaforma europea di servizi per le tecnologie del linguaggio, che offra senza soluzione di continuità tecnologie del linguaggio per gli utenti e clienti.

“L’Europa ha un grande bisogno di software di traduzione di alta qualità per tutte le lingue europee e le maggiori lingue non europee, per poter finalmente superare le barriere linguistiche. Sono queste barriere che danneggiano l’obiettivo a lungo termine di stabilire un solo mercato digitale perché ostacolano la libera circolazione della conoscenza, dell’informazione, di beni, prodotti e servizi,” dice il Prof. Hans Uszkoreit, coordinatore di META-NET e direttore scientifico al DFKI (German Research Center for Artificial Intelligence).Il Dott. Georg Rehm (DFKI), co-editore dell’Agenda di Ricerca e Manager della Rete META-NET aggiunge:” Dopo l’incidente di Fukushima nel marzo 2011, in tutta Europa si è dibattuto dei pro e contro dell’energia nucleare, ma esclusivamente all’interno dei confini di particolari comunità linguistiche: non c’è mai stato un dibattito a livello europeo! Le tecnologie che sosteniamo permetteranno all'Europa di svolgere questi dibattiti attraverso le frontiere linguistiche e di giungere ad un nuovo livello di identità europea tra i cittadini.“

Queste tecnologie possono essere sviluppate per mezzo di uno sforzo coordinato e su vasta scala di qui al 2020, fornendo così nuove applicazioni e servizi per i cittadini e creando una serie di nuove opportunità per la TI e le industrie della lingua europee.

L'alto onere finanziario pro-capite per le comunità linguistiche più piccole, il necessario trasferimento di tecnologie tra le lingue, la mancanza di interoperabilità tra risorse, strumenti e servizi, e il fatto che le frontiere linguistiche spesso non coincidono con i confini politici sono tutte cose che hanno bisogno di una risposta che va al di là di quello che ogni paese può offrire.

Questa sfida enorme deve essere affrontata a livello dell’Unione Europea, i suoi stati membri e paesi associati, in stretta collaborazione con l’industria. L’Agenda di Ricerca Strategica fornisce una tabella di marcia per affrontare queste sfide in un modo che andrà a beneficio di tutti i cittadini europei e garantirà all'Europa di assumere un ruolo guida nell'economia mondiale e nel mercato della tecnologia.

Tecnologie linguistiche: nozioni di base

Le tecnologie linguistiche ci sostengono in attività quotidiane, come scrivere e-mail o prenotare un volo, e sono alla base dello sviluppo di software che possa elaborare il linguaggio umano scritto o parlato. Ogni volta che cerchiamo e traduciamo le pagine web, che facciamo funzionare il sistema di intrattenimento della nostra macchina o il nostro cellulare con comandi vocali, o che guardiamo le valutazioni dei prodotti in un negozio online facciamo uso di tecnologie linguistiche.

In un futuro prossimo saremo in grado di parlare con i computer, i macchinari e gli apparecchi, compresi i robot che presto entreranno nelle nostre case e nei luoghi di lavoro. Ovunque siamo, quando abbiamo bisogno di informazioni o di aiuto, ci si limiterà a chiedere. La rimozione della barriera comunicativa tra le persone e la tecnologia cambierà il nostro mondo. La tecnologia linguistica permetterà a tutti di collaborare, imparare, fare affari, e condividere la conoscenza al di là delle frontiere linguistiche e indipendentemente dalle competenze informatiche.

Oggi, i sistemi di tecnologia linguistica principalmente si basano su metodi statistici che necessitano di grandi volumi di dati di lingua scritta o parlata. In particolare per quelle lingue con relativamente pochi parlanti, è difficile acquisire dati sufficienti. Tuttavia, i recenti sviluppi indicano una strada oltre queste limitazioni e la tecnologia linguistica è una delle aree di crescita della tecnologia dell'informazione. Grandi multinazionali come Google, Microsoft, IBM e Nuance hanno investito risorse ingenti in questo settore. Grazie alla sua ricca esperienza tecnologica, culturale e linguistica, l’Europa è in una posizione privilegiata per proporsi alla guida del settore, con già centinaia di piccole e medie imprese che sviluppano applicazioni o servizi specializzati multilingue.

META-NET e META

META-NET, una rete di eccellenza di 60 centri di ricerca in 34 paesi, che coinvolge diversi progetti europei, vuole porre i fondamenti tecnologici di una società dell'informazione multilingue europea. META-NET sta creando META (Multilingual Europe Technology Alliance), cui hanno già aderito più di 600 organizzazioni in 55 paesi, tra centri di ricerca, università e aziende private.